Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo,
Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia,
Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello
(Tagore)
Un altro appuntamento per proporti un antipasto sfizioso che arriva da molto lontano: Baba Ghanoush.
La cucina e il gusto sono una parte importante di una cultura, sperimentare nuovi sapori e nuovi abbinamenti è una consuetudine comune a più culture, che porta beneficio alla multiculturalità; per questo trovo importante impegnarmi nel preparare pietanze di altri paesi, immedesimandomi perché il cibo sia parte di una più completa conoscenza dell’ “altro”.
Introduzione a questa ricetta:
la preparazione del Baba Ghanoush o Baba-Ghanuj in arabo, assume nome diverso a seconda del territorio dove viene realizzata: mutabbel in Armenia, blagadoush in India, melitzanosalata in Grecia, baklazhannaya ikra in Russia, tradotto significa “caviale di melanzane”.
Il nome arabo letteralmente “tenero papà”, sembra sia stato inventato da una donna di un harem; mi piace immaginare che una delle amanti, con questa pietanza divenne la favorita.
Molto popolare in tutto il Medio Oriente è tipico del Levantino, regione geografica e culturale costituita dal Mediterraneo orientale. Questo piatto a base di melanzane varia nella preparazione con aggiunta di: pomodori, melograno, coriandolo fresco o menta.
Questa cucina è caratterizzata da prodotti sempre freschissimi e spezie profumatissime
chee quasi mi stordiscono; secondo me l’intreccio tra la cucina mediorientale e mediterranea si fonde in questo sapore.
La ricetta l’avevo in mente da tanti anni, mi sfuggiva sempre il nome e con il passare degli anni ……. la memoria difetta :), è stato per puro caso che in un banco al mercato di Piazza Vittorio ho visto dei semini neri, curiosacomeunascimmia non ho potuto far a meno di acquistarli e poi ho domandato cosa fossero: semi di cipolla.
Intanto li porto a casa, li assaggio e quando avranno socializzato con le altre millissime spezie deciderò come impiegarli. Il giorno dopo, leggevo il racconto di un viaggio nel Medio Oriente eeeeeeeeeee eccolo!!! Era scritto ben chiaro, ed era destino che fosse giunto il momento di preparalo, ma poi il dubbio: quale realizzare? Nell’incertezza ho scelto di fare due assaggi.
Baba Ghanoush
- tempi per la preparazione circa 20 minuti
- tempi di cottura circa 1 ora
- semplice, alla portata di tutti
- costo complessivo € 6
- ricetta da forno a 180°
Versione Libanese:
250gr di polpa di melanzana cotta
75gr di yogurt
1 cucchiaio abbondante di thain ( salsa di sesamo)
1/2 spicchio d’aglio
succo 1/2 limone
1 pomodoro senza semi e buccia, tagliato a cubetti
1/2 cetriolo tagliato a cubetti
1 ciuffetto di prezzemolo tritato
qualche pizzico di semi di cipolla
1 cucchiaio di evo, sale,
1 cucchiaino di paprika dolce
Versione Siriana:
250gr di di melanzana cotta
1/2 spicchio d’aglio
1 cucchiaio di tahina
succo di 1/2 limone
qualche ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaino di chili in polvere
1 cucchaino di cumino
evo, sale
- questo passaggio è per entrambe le preparazioni: inforna le melanzane a 180°, disposte sopra una griglia rivestita di alluminio da cucina, ricordati di rigirarle durante la cottura, impiegheranno circa 1 ora per perdere consistenza e ammorbidirsi, fai rafreddare sopra la griglia senza l’alluminio
- sbuccia le melanzane, mettile nel colapasta e premi per far uscire tutto il liquido di cottura
- Libanese: taglia grossolanamente, in una ciotola unisci l’aglio schiacciato a crema con tutti gli altri ingredienti, mescola bene e fai riposare trenta minuti
- unisci le melanzane al condimento e amalgama bene, assaggia e aggiusta di sale se necessario.
- Siriana: frulla le melanzane con tutti gli altri ingredienti, escluso il prezzemolo e l’olio che aggiungerai prima di servire.
Più tempo fai riposare migliore sarà il sapore, servi con crostini di pane.